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Stranger Things 5, ecco dove è stata girata la nuova stagione

Tra Georgia, New Mexico e Vilnius ecco quali sono le location reali

Stranger Things 5, ecco dove è stata girata la nuova stagione

È uscita la prima parte della quinta e ultima stagione di Stranger Things, la serie dei fratelli Duffer che continua a conquistare fan di tutte le età. Il mondo immaginario di Hawkins, Indiana, prende vita da location reali distribuite soprattutto in Georgia, con centri come Jackson e Fayetteville, scuole ristrutturate, edifici abbandonati e scenari naturali che rendono l’ambientazione credibile e suggestiva.

Jackson, Georgia, è il cuore della città fittizia di Hawkins: strade, negozi vintage e marciapiedi diventano il set perfetto per le biciclette dei protagonisti e le atmosfere anni ’80 della serie. Per le scene immerse nella natura è stato fondamentale lo Stone Mountain Park, usato come sfondo per boschi misteriosi e per il Sottosopra.

Altre location chiave includono la Patrick Henry High School di Stockbridge, demolita nel 2025, che ha rappresentato Hawkins Middle e High School; l’ex Georgia Mental Health Institute ad Atlanta, trasformato nel Laboratorio Nazionale di Hawkins; e abitazioni private a Fayetteville e East Point, che hanno ospitato le case dei Byers, dei Wheeler e di Steve Harrington.

Set iconici come il seminterrato di Mike, ricostruito negli Screen Gem Studios di Atlanta, e la sala giochi, una ex lavanderia trasformata in tempio dei videogame, hanno completato l’universo della serie. Lo Starcourt Mall della terza stagione corrisponde al Gwinnett Place Mall di Duluth, mentre le nuove riprese hanno toccato Albuquerque, New Mexico, e la Lukiškės Prison di Vilnius, per le scene ambientate in Russia.

Anche le aree naturali come Stone Mountain Park e Bellwood Quarry hanno contribuito a creare atmosfere misteriose e suggestive, trasformando spazi reali in scenari memorabili. Ogni location, dalle scuole alle case, dai centri commerciali ai laboratori, rende l’universo di Stranger Things estremamente immersivo, dove il soprannaturale convive con luoghi concreti e riconoscibili.

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