Emanuele-Adriana in crisi?
Lei si sfoga poi toglie il post

Emanuele Filiberto di Savoia e Adriana Abascal passeranno le feste di Natale insieme? Fino a qualche giorno fa non ci sarebbero stati dubbi, perché ormai da mesi la coppia è uscita alla luce del sole. Quello che è successo nelle ultime ore, con uno sfogo clamoroso della donna via social, però getta ombre pesanti sul loro futuro.

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«Condivido, con il cuore pesante, che, come a volte deve accadere, il nostro viaggio insieme è giunto al termine. I prossimi capitoli restano da scrivere, delicatamente in bilico tra ciò che è stato e ciò che potrebbe arrivare», ha scritto lei in un post assolutamente inatteso. In tempo reale è stato ripreso dal settimanale spagnolo “Hola!”, sempre molto attento alla vita dei reali. E così, nel giro di poco, quelle frasi sono scomparse, anche se c'era chi le aveva già viste.

Così, alcune fonti vicine al principe e alla sua nuova compagna hanno dovuto puntualizzare che «la coppia sta attraversando una crisi che non percepisce come una rottura definitiva, ma piuttosto come un momento di riflessione in cui tante coppie possono riconoscersi. Tutto è dovuto a un momento di rabbia, tristezza e tensione, emozione». In pratica lei sarebbe stata troppo impulsiva e invece di parlarne direttamente con il fidanzato avrebbe scelto la via del web per sfogarsi. In realtà però «c'è una possibilità di sistemare le cose e riconciliarsi».

Solo qualche settimana fa Emanuele Filiberto confessava a “Chi” la sua felicità: «Oggi sto bene. Sono sereno, felice, in equilibrio. Con chi mi è accanto c’è amore, con Clotilde c’è armonia e rispetto. Vorrei invecchiare bene, restare curioso, e, chissà, un giorno diventare nonno. È un pensiero che mi fa sorridere, ma è anche un desiderio vero. Ho provato una dolce invidia guardando un mio cugino con la sua nipotina: mi sono detto: “Ecco, quello sì che è un altro titolo importante, nonno”». E svelala le sue certezze: «Le mie figlie, Vittoria e Luisa, sono la mia misura, la mia calma, la mia certezza. Quando le guardo, capisco che la vera nobiltà è accompagnare qualcuno verso la libertà».