Quando la salute della madre pesa sul respiro del bambino: lo studio europeo pubblicato su Thorax

Un nuovo studio internazionale, pubblicato su Thorax, prestigiosa rivista internazionale scientifica, suggerisce un legame tra i disturbi del comportamento alimentare (DCA) nelle madri e alcuni problemi respiratori nei loro figli in età prescolare, come asma e respiro sibilante.

La ricerca, intitolata "Maternal eating disorders and respiratory outcomes in childhood: findings from the EU Child Cohort Network", ha coinvolto diverse coorti europee. Tra i partner figura NINFEA, la più grande coorte madre-bambino italiana (coordinata dall'Università e dall'AOU Città della Salute di Torino), che ha contribuito con dati su oltre 5.000 coppie. L'analisi si è concentrata sulla salute mentale delle madri (prima, durante e dopo la gravidanza) e sulle sue possibili ripercussioni sulla salute respiratoria dei bambini dal momento che lo stress e gli squilibri ormonali associati alla salute mentale della madre possono condizionare lo sviluppo dei polmoni e del sistema immunitario del feto.

Powered by

Il dato principale riguarda le madri con una diagnosi di DCA prima della gravidanza, i cui effetti sulla salute dei figli sono: rischio più alto per il respiro sibilante di circa il 25%, pur variando considerevolmente da una coorte all'altra, se la patologia pregressa della madre è bulimia nervosa; aumento della probabilità di asma del 26% che invece riguarda sia bulimia che anoressia nervosa, risultato molto più coerente tra i diversi gruppi di ricerca. 

La dottoressa Maja Popovic, prima firma dello studio e ricercatrice a Torino, invita alla cautela, pur notando che la direzione e l'entità delle associazioni siano risultate relativamente stabili nelle diverse analisi, trattandosi di uno studio osservazionale, non è possibile trarre conclusioni definitive sul rapporto di causa ed effetto e i meccanismi biologici che legano la salute mentale materna agli esiti respiratori non sono ancora del tutto chiari.