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Offende ex poliziotto, poi morde il figlio intervenuto per difenderlo e gli stacca l'orecchio. In cella

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Era agli arresti domiciliari, nella sua casa del quartiere Mirafiori a Torino. L'uomo, un 40enne, avrebbe dovuto ancora espiare un anno, dieci mesi e 28 giorni di reclusione, oltre ad una "sanzione" pecuniaria di 2000 euro di multa, per un cumulo di pene relative ai reati di spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni.

STACCA L'ORECCHIO A MORSI Conosciuto negli ambienti che gravitano nella cosiddetta “microcriminalità” del quartiere Mirafiori come persona dedita all’uso di sostanze stupefacenti  e spesso molesto perché ubriaco, lo scorso mese di giugno il malvivente aveva aggredito, all’interno di un bar, un giovane cittadino italiano intervenuto in difesa del padre, un ex appartenente alle forze dell’ordine, offeso come “sbirro di m….”; tra i due ne era nata una violenta colluttazione, durante la quale il 40enne aveva  dapprima morso il ragazzo alla mano e poi all’orecchio sinistro, lacerandogli e distaccandogli parzialmente il padiglione auricolare.

AGGREDI' ANCHE UN CLIENTE DEL BAR In quell’occasione, era rimasto ferito anche un altro cliente del bar, anch’egli ferito alla mano. Le violenze erano proseguite successivamente nei confronti degli agenti della squadra volante tempestivamente intervenuti per porre fine all’aggressione, che lo avevano arrestato.

ARRESTATO, E' STATO ACCOMPAGNATO IN CARCERE Successivamente, personale del commissariato Mirafiori ha accertato, a carico dell'uomo, diverse violazioni per i reati di evasione dagli arresti domiciliari, fino alla data del 25 marzo scorso, giorno in cui l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura, riconoscendo la pericolosità del soggetto e la sua indole particolarmente violenta, ha disposto il ripristino dell’ordine di carcerazione pendente su di lui ; la misura è stata eseguita da personale dipendente del commissariato Mirafiori lo scorso venerdì. Il 40enne questa volta è finito in carcere.
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