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Torino, traffico illecito di rifiuti ferrosi: 7 arresti [FOTO e VIDEO]

guardia di finanza auto

(depositphotos).

Operazione "FERRAMIÙ": la Guardia di Finanza di Torino, con la collaborazione di quella di Napoli, sta eseguendo in queste ore un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale nei confronti di 7 soggetti (6 in carcere ed 1 ai domiciliari), per le ipotesi di reato di traffico internazionale di rifiuti metallici ed emissione e utilizzo di documenti attestanti operazioni inesistenti. Sequestrata un’azienda operante nel settore del commercio di metalli ferrosi nonché beni per oltre 43 milioni di euro, tra cui disponibilità finanziarie, immobili e quote societarie riconducibili agli indagati.

LE INDAGINI La stessa inchiesta, nel marzo scorso, aveva portato all'arresto di 15 persone ed al sequestro di dispositivi per oltre 130 milioni di euro. Le indagini hanno così consentito di individuare un’ulteriore società lombarda che predisponeva la “copertura” documentale e contabile dei rifiuti metallici illecitamente reperiti sul territorio nazionale, attestandone falsamente la regolarità secondo i requisiti richiesti dalla normativa dell’Unione europea. Successivamente, tali rifiuti venivano consegnati a fonderie o altre società commerciali del settore per essere reimmessi nel circuito produttivo.

L'ESCAMOTAGE Affinché i rottami metallici non fossero considerati come "rifiuti", tramite una società lombarda utilizzata come "filtro", ad ogni cessione venivano emessi dei documenti con cui veniva dichiarata la "conformità" dei rifiuti, al fine di garantire falsamente la regolarità secondo i requisiti richiesti dalla normativa dell’Unione europea. La complessiva azione investigativa ha consentito all’Autorità giudiziaria, sino ad oggi, di disporre 22 misure cautelari personali e sequestri di beni, ai fini di confisca, per oltre 176 milioni di euro, tra cui 2 aziende (in Piemonte e in Lombardia).

https://youtu.be/cJTI4hAVHfY
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