l'editoriale
Cerca
11 Gennaio 2022 - 07:30
La felicità del ritorno in classe mischiata ai dubbi e alle incertezze. Si può riassumere così, a Torino, il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale. Lo spettro della Dad, per adesso, è stato allontanato, ma la domanda è fino a quando potrà durare la didattica in presenza, se è vero che nelle classi mancano anche tanti professori. «Capisco che ci sono delle difficoltà e che i presidi hanno problemi di gestione, ma bisognava tornare in presenza», dice Amos, che ha una figlia all’elementare Nicolò Tommaseo e un’altra alla media Calvino. Alla scuola di via dei Mille, ieri, i genitori erano felici di accompagnare i loro figlioletti al rientro dalle feste. «Tenere a casa i bambini è inutile. La scuola è il luogo più sicuro», è convinto Paolo mentre tiene per mano la sua bambina, che frequenta la prima elementare in via dei Mille. «Tenere i bambini a casa? Non se ne parla proprio. E’ giusto tornare in presenza. La Dad è pessima», taglia corto Andrea dopo aver accompagnato la figlia alle 8.
Eppure, il rientro in presenza è da diversi giorni al centro delle polemiche. I numeri dei contagi salgono, tra gli alunni ma non solo, perché anche prof e bidelli sono in quarantena, tant’è che l’Associazione nazionale presidi aveva previsto un 10% in meno del personale al momento di rientrare tra i banchi. E infatti, sia l’Ordine dei Medici torinesi, sia altri esperti - tra cui il virologo dell’Amedeo di Savoia, Giovanni di Perri - avevano consigliato di ritardare il ritorno in classe. I genitori non ne vogliono sapere, ma allo stesso tempo sono preoccupati: «La Dad non piace a nessuno, è sempre meglio la scuola in presenza. Ma non so per quanto riusciremo ad andare avanti così», dice Alessandro, papà di un bambino di prima media alla Calvino di via Sant’Ottavio. «Mio figlio farà il vaccino», assicura. E come lui, anche altri genitori. «Mia figlia farà la seconda dose oggi. E spero di vedere sempre più bambini vaccinati, è giusto così», è il commento di Irene, una mamma della Calvino. Gisella ha una bambina in prima media: «Con le dovute precauzioni, la scuola deve tornare in presenza e non a distanza».
foto Tonino Di MarcoI più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..