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24 Febbraio 2022 - 07:52
Oltre quattromila euro al mese per mantenere riscaldati i numerosi box del rifugio, per non far morire di freddo i cani del civico 8 di via Germagnano. Amici a quattro zampe che hanno sofferto l’abbandono e che un domani potrebbero dover convivere persino con il freddo. Dopo i commercianti e le famiglie, il consumo del gas si abbatte come una mannaia anche sui canili della nostra città. L’ultimo allarme arriva dall’Enpa che negli ultimi due mesi ha ricevuto due bollette così salate da preoccupare anche il personale che gestisce la struttura. Dai 1.700 euro al mese di dicembre si è passati ai 4.200 di gennaio e, a seguire, di febbraio (5mila compresa la luce). Un costo schizzato alle stelle, più che raddoppiato. Che pone serie considerazioni sul futuro.
BOLLETTE ASSURDE Sulla pagina Facebook del rifugio, una volontaria ha postato nelle scorse ore l’immagine dell’ultima bolletta ricevuta via posta. Un’immagine simbolo, sotto la quale molti utenti hanno commentato dicendosi amareggiati. «Spese così ingenti - spiega Tiziana Berno, responsabile Enpa del canile di via Germagnano -, non le potremo sostenere a lungo. Insomma se va avanti così o paghiamo le bollette o curiamo gli animali che sono nostri ospiti». E che da tempo cercano un casa, lontano dalle quattro mira di un box. Un paradosso, quello del canile che per anni ha lottato con le unghie e con i denti contro le scorribande dei vicini nomadi. E ora che il campo rom non c’è più, i volontari si trovano a fare i conti con un’altra grana. Quella del caro bollette. Tra luce e gas si sfiorano i 5mila euro al mese. Il rischio è quello di dover mettere mano al fondo risparmi, ma anche quello non può essere eterno. «Qui si vive di volontariato - continua Berno -. Adesso parleremo di questa situazione con Eni e con il Comune di Torino, perché così non possiamo sopravvivere». Preoccupazione che tocca tutti i volontari che ogni giorno - in via Germagnano - sfamano gli animali, li curano e li aiutano a trovare una nuova casa. «Toccherà correre ai ripari, forse abbassando il riscaldamento».
UN AIUTO Per provare a dare una mano al canile Enpa (anche solo con aiuti alimentari) è possibile chiamare la responsabile Tiziana al numero di telefono 331.6486112. In alternativa si può contattare il canile Enpa della sezione di Torino allo 011.2620397 o scrivere via mail all’indirizzo di posta elettronica info@enpatorino.com.
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