Monsignor Roberto Repole, 55enne torinese, è il nuovo arcivescovo di Torino. Oggi si è svolta la cerimonia di insediamento al Duomo: succede così a Cesare Nosiglia.
"La Chiesa che è in Torino continuerà ad offrire il suo specifico contributo e la sua collaborazione per la realizzazione di una vita sociale improntata alla giustizia, alla solidarietà, all'accoglienza dignitosa di ogni essere umano – ha detto rivolgendosi al sindaco Stefano Lo Russo -. Lo faremo in modo proporzionale a quello che siamo e, dunque, alle nostre forze reali: nella consapevolezza che una società giusta, solidale ed accogliente può realizzarsi in modo realistico e non retorico, solo con uno sguardo preferenziale ai più deboli e ai più poveri; e nella consapevolezza che specie oggi, in una società per certi aspetti opulenta, la povertà e la debolezza non concernono soltanto l'ambito materiale, ma anche la dimensione psicologica e spirituale".
"La guerra che si sta consumando qui vicino a noi e che rappresenta per tutti un reiterato invito alla compassione, alla solidarietà e ad un impegno fattivo per la pace che parta dai nostri cuori, è solo l'ultimo segnale del fatto che partecipiamo, tutti, di un'umanità ferita e povera. È nostro desiderio, come Chiesa che è in Torino, offrire alla società civile e alle sue diverse istituzioni, che si prodigano per il bene comune, la nostra leale collaborazione perché non sia dimenticato nessuno, qualunque sia la povertà che porta in sé".
LE PAROLE DEL SINDACO LO RUSSO:
"Benvenuto don Roberto, da oggi nuovo Arcivescovo di Torino e vescovo di Susa. Torino è una città che conosce bene, perché ci è nato, ma soprattutto perché qui ha compiuto le scelte fondamentali della sua vita, che l’hanno portato oggi alla più alta responsabilità pastorale per questo territorio” ha scritto su Facebook il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
“Torino è una grande comunità, generosa e partecipe, dove si sviluppano le vite e le attese di tanti giovani, di donne e uomini e di nuovi torinesi. È nell’essenza di Torino, accogliere per includere. Torino vive tutte le ansie di un territorio fragile, le preoccupazioni del futuro ma anche la straordinaria voglia di farcela. La Città di Torino e la Diocesi di Torino hanno sempre lavorato insieme per dare supporto a chi rimane indietro o si trova in uno stato di difficoltà. Ora dobbiamo – tutti insieme –gettare nuovi solide basi su cui costruire il futuro. Basi più solide, con al centro la solidarietà, la giustizia sociale, il lavoro e la capacità di generarlo. Buon lavoro, sarà certamente guida per i fedeli ma sarà anche esempio e riferimento per tutta la comunità" ha concluso Lo Russo.
(foto dalla pagina Facebook del sindaco Lo Russo)
Powered by
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter ...
Buongiorno Torino!La nostra newsletter quotidiana gratuita, con tutte le notizie più fresche del giorno.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone Vicedirettore: Marco BardesonoCapo servizio cronaca: Claudio Neve Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..