l'editoriale
Cerca
L'INCHIESTA DELLA PROCURA
25 Maggio 2023 - 10:59
Non è stato un suicidio, ma un omicidio (colposo). Lo sostiene la procura, riguardo il caso di Moussa Balde, giovane della Guinea morto nel maggio del 2021 all'interno del Cpr (centro per il rimpatrio) di corso Brunelleschi, a Torino. Per la sua morte è indagato il responsabile sanitario del centro. E' quanto si evince dall'atto di chiusura indagini - che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio - della Procura di Torino.
L'accusa è di omicidio colposo in ambito sanitario, per il funzionario, ma ci sono altri cinque indagati - dirigenti o funzionari della questura - accusati di falso, favoreggiamento e sequestro di persona. Le ipotesi d'accusa sono legate alla sistemazione di alcuni migranti in isolamento, per ragioni definite di "mantenimento dell'ordine" all'interno del centro, in un'area chiamata "ospedaletto". Area che, in una relazione inviata nel 2018 al ministero dell'interno dal Garante per i diritti dei detenuti, presentava "un effetto complessivo del tutto analogo a quello di vecchie sezioni di uno zoo".
Moussa Balde era arrivato a Torino in quanto irregolare sul territorio nazionale, identificato paradossalmente in quanto vittima di un reato: a Ventimiglia, dove si trovava, era stato brutalmente aggredito con le spranghe da tre italiani davanti a un supermercato, perché avrebbe cercato (secondo gli imputati) di rubare un telefonino. I tre, fra i 28 e i 44 anni, sono stati poi condannati a due anni di carcere e un risarcimento di tremila euro. Moussa, invece, era stato portato al Cpr, dove poi si era tolto la vita impiccandosi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..