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Lite in strada

Botte in corso Vercelli a Torino: un 38enne é in pericolo di vita

Indagini dei carabinieri per trovare l'aggressore, scappato in monopattino

Botte in corso Vercelli a Torino: un 38enne é in pericolo di vita

I carabinieri in corso Vercelli

Quando sono arrivati carabinieri e sanitari, quel 38enne marocchino era a terra, sdraiato in mezzo a corso Vercelli: era svenuto e aveva una profonda ferita alla testa. E ora sta lottando fra la vita e la morte all'ospedale Giovanni Bosco: cosa gli è successo? Secondo le prime ricostruzioni, nella serata di ieri è stato preso a pugni in faccia da un altro uomo, è caduto e ha battuto la testa. E il suo aggressore è scappato in monopattino prima che arrivassero le forze dell'ordine: ora è ricercato con l'accusa di tentato omicidio.

Le indagini, affidati ai militari del Nucleo radiomobile del Comando provinciale e della Stazione Barriera Milano, sono ancora in corso: questa mattina sono tornati in corso Vercelli per cercare testimoni ed eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza. Fra le persone ascoltate c'è il titolare del market che si trova al civico 18/C di corso Vercelli, dove sarebbe iniziata la lite fra i due uomini (all'angolo con via Carmagnola): «Io non ho visto come hanno iniziato, ho sentito dire che discutevano perché uno dei due voleva rubare il monopattino all'altro - racconta il commerciante, di nazionalità bengalese - Di certo si sono spintonati e si sono messi le mani addosso, finendo pure contro la mia vetrina: è crepata dove hanno sbattuto».

Secondo quanto raccontato dal bengalese, lo scontro si è poi spostato in centro a corso Vercelli: lì sarebbe partita la raffica di pugni che ha fatto cadere a terra il marocchino, che probabilmente aveva bevuto. Di certo ha battuto la testa contro il cordolo dello spartitraffico e ha perso conoscenza. A quel punto i passanti hanno chiamato i soccorsi mentre l'altro uomo è scappato col monopattino e ora è ricercato dai carabinieri. Invece il 38enne, senza fissa dimora in Italia, è finito al pronto soccorso: al momento è in terapia intensiva, in pericolo di vita e in prognosi riservata. Nel pomeriggio è stato operato dai neurochirurghi per il grave trauma cranico che ha riportato.

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