FRECCE TRICOLORI, PRECIPITA IL JET, MORTA UNA BAMBINA

Una notizia shock appena giunta in redazione: un jet delle Frecce Tricolori, durante una esercitazione, è precipitato schiantandosi sulla pista. Da quanto si apprende il pilota si è lanciato con il paracadute.

L'aereo avrebbe perso quota a causa del contatto con uno stormo di uccelli, il pilota si è eiettato e il jet si è schiantato sulla pista incendiandosi e arrivando fino al confine dell'aeroporto, vicino alle case e alla strada.

Powered by

Ecco il video dello schianto della Freccia Tricolore

Almeno un morto, si tratterebbe di una bambina. Il pilota si è lanciato con il paracadute

Da quanto si apprende da fonti sanitarie, ci sarebbe una vittima: una bambina morta in un'auto colpita dai resti del jet.

La piccola, di 5 anni, era in auto con la famiglia: il fratellino di 12 anni ustionato è stato trasferito al Regina Margherita in codice rosso. La mamma, ustionata anche lei, è stata trasferita al Cto in codice giallo, mentre il padre e il pilota sono stati portati al San Giovanni Bosco, sempre in codice giallo per le ustioni.

Quanto alle cause dell'incidente, si ipotizza che il velivolo Pony4 - questo il codice del jet - pilotato dal capitano Oscar Del Dò sia incappato in quello che in gergo si definisce "bird strike": uno stormo di uccelli, attirato dal calore dei motori, sarebbe entrato in rotta di collisione con l'aereo. Non è esclusa l'ipotesi di un guasto. 

"Ho un problema al motore" avrebbe comunicato al caposquadra il capitano Del Dò, poco dopo il decollo. E' quanto hanno appreso i nostri inviati sul posto. Il pilota avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla.

La procura di Ivrea si sta attivando per le indagini

+++ NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO +++