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Il caso

Nuova querela per occupazione abusiva: «Poi via all’abbattimento degli orti»

A ottobre le forze dell'ordine hanno sequestrato anche una decina di auto a due passi da Iveco

lungo stura lazio

Orti urbani trasformati in baracche

La famigerata questione degli orti abusivi di lungo Stura Lazio non è ancora stata risolta, ma l’amministrazione ci tiene a tranquillizzare i cittadini assicurando che, a breve, partiranno i tanto attesi lavori di smantellamento.

Le coltivazioni corredate di capanni, recinzioni e altre strutture per lo stazionamento di utensili sono state rimesse in piedi dagli abusivi dopo il primo sgombero avvenuto nel 2015, e ora sono ben visibili lungo le sponde del parco, proseguendo in direzione strada Settimo. Una situazione destinata a cambiare nel prossimo futuro, visto che i proprietari dei terreni intendono liberare l’intera zona il più presto possibile, iniziando proprio con l’abbattimento degli orti.

«Le proprietà dei terreni hanno recentemente presentato una nuova querela per l’occupazione abusiva degli spazi di lungo Stura Lazio, e al momento sono in corso indagini delle forze dell’ordine - ha spiegato l’assessora con deleghe alla Polizia municipale Gianna Pentenero a seguito di un’interpellanza presentata dal capogruppo M5S Andrea Russi - non appena l’organizzazione delle operazioni sarà terminata si procederà con l’abbattimento degli orti abusivi e altri interventi». Difficile stabilire delle tempistiche, ma le buone intenzioni ci sono, e a breve si dovrebbe procedere con lo smantellamento. A ottobre, inoltre, le forze dell'ordine hanno sequestrato anche una decina di auto a due passi da Iveco

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