Torino: quando la "Piccola Parigi" diventa un campo da golf

Ah, Torino! Con la sua aria da città d'altri tempi, ricca di storia, arte e caffè storici dove sorseggiare un buon espresso. Ma ultimamente, passeggiare per le strade di questa incantevole città sembra più un tour in un bizzarro campo da golf urbano, grazie a quelle buche che "sbucano" più velocemente delle marmotte in primavera. Nella puntata di "Le Buche Di Torino" di oggi parleremo proprio di Corso Svizzera, che grazie alla nostra intraprendente Amica Reporter Stella, possiamo quasi "ammirare" in tutto il suo... splendore?

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La pioggia, sembra che non voglia darci tregua, e invece di ammirare le bellezze storiche, i turisti e i residenti si trovano a fare slalom tra pozzanghere e crateri. E noi ci chiediamo: ma come fa una città che ha tutto per essere la regina del palcoscenico internazionale, a rimanere così indietro nella cura delle sue strade? Torino, la nostra "piccola Parigi" come l'ha definita il New York Times, in questi giorni sembra più un green da golf, ma senza la minima intenzione di ospitare un torneo.

E non è solo una questione estetica.Oltre a non essere proprio il massimo per l'immagine della città, questi percorsi ad ostacoli urbani non sono certo l'ideale per la sicurezza di chi le strade le usa tutti i giorni. Residenti e turisti meritano di esplorare Torino senza dover pensare a una possibile caviglia slogata ad ogni passo.