Svastiche e scritte offensive al parco: «Un gesto vergognoso e offensivo»

Ai giardini Sanctus, lungo corso Svizzera, sono state vergate nella notte tra domenica e lunedì una serie di scritte indecorose che evocano odio e discriminazione nei confronti di diversi gruppi, tra cui rom, ebrei e transessuali. Tra le scritte deturpanti, è apparsa anche una svastica su una panchina di colore blu, già dedicata all’Unione Europea.

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Il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re, venuto a conoscenza dell’episodio ha condannato fermamente questi atti, definendoli vergognosi e offensivi: «Ancora una volta ignoti si nascondono nel buio della notte per lasciare in strada segni inequivocabili del loro odio verso il diverso - ha precisato Re -. Tutto questo avviene nel quartiere Campidoglio, a poche centinaia di metri dalla sede Anpi Martiri del Martinetto. Le scritte rivelano chiaramente riferimenti antisemiti, anti-rom e anti-trans, seguendo tristemente le orme delle ideologie neo-naziste».

A seguire, oggi pomeriggio, i cittadini si sono uniti per ripulire subìto gli arredi, i muri e i marciapiedi dei giardini. Alle 17, infatti, un gruppetto è sceso in strada per un’azione collettiva di pulizia e di solidarietà, per contrastare il propagarsi dell’odio e per difendere i valori di inclusione e rispetto.