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Il dato

Unione consumatori, il pranzo di Pasqua costerà 16% in più del 2023

La denuncia dell’avvocato Patrizia Polliotto. I rincari preoccupanti dell'olio d'oliva...

Pasqua

Colombe di Pasqua

Il pranzo di Pasqua ai piemontesi costerà, in media, il 16% in più rispetto all’anno scorso.

È quanto emerge da un’analisi condotta dall’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale piemontese dell’Unione nazionale consumatori.

«Il costo delle pasquali nel 2024 è salito in media del 15% per la scarsità di prodotto imputabile al fenomeno meteorologico El Niño. per le colombe l’incremento è del 3,5%», fa notare il legale, ma a incidere sono molte altre voci del carrello della spesa: «Registriamo - prosegue la presidente di Unc Piemonte - aumenti specie tra i prodotti più comuni: +48% per l’olio d’oliva, +10,7% per la frutta fresca e +15,3% per le patate. Carne ovina, caprina e salumi segnano +4,2% in media su base annua». Rincari generalizzati «nonostante l’inflazione si sia assestata solo allo 0,8%».

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