Grattacielo occupato da 100 attivisti: maxi-protesta contro il G7

Continuano le proteste degli attivisti climatici, a poche ore dall’inizio del G7 di Venaria. Poco fa in diversi si sono trovati di fronte al grattacielo Sanpaolo: questa volta, a dispetto delle precedenti, all'azione hanno preso parte almeno un centinaio di partecipanti, tra chi si è seduto in terra e ha scelto di incatenarsi agli ingressi dell'edificio e chi ha suonato tamburi, mentre altri sono entrati nella hall del grattacielo, dove si sono seduti in terra occupando di fatto l'ingresso del grattacielo. Diversi gli striscioni “Crisi climatica: decidere insieme” e “Sette governi decidono, il mondo intero brucia”. Due attivisti con imbracatura da climbing si sono anche arrampicati sul grattacielo per appendere un terzo striscione rosso che portava la scritta "Crisi ecoclimatica Italia zona rossa". A ridosso del G7 questa è la terza azione di Extinction Rebellion nell’ultima settimana, solo ieri erano di fronte alla Rai travestiti da circensi e clown mentre mercoledì avevano occupato il cortile delle Gallerie d'Italia. Lunedi scorso invece un attivista di Ultima Generazione aveva vandalizzato con vernice e colore la facciata del cinema "Supercinema" in centro a Venaria "Vogliamo portare l'attenzione su come gli stati rappresentati nel G7 abbiano scelto di continuare a sostenere il consumo di gas, ampliando il divario tra gli obiettivi politici e gli obiettivi basati sulle conoscenze scientifiche" dichiara Daniel, di Extinction Rebellion. Domani a Venaria è in programma una manifestazione popolare annunciata da giorni sui profili social di Extinction Rebellion, Ecologia Politica e Cua Torino. Nel frattempo, l'area intorno alla Reggia è blindata e sotto stretta sorveglianza. 

Powered by