Cerca

LA POLITICA

Moncalieri, Pompeo: "Rimpasto di giunta? Montagna mi ha cacciata"

Il sindaco sostituisce Pompeo con Antonella Parigi, tra accuse e polemiche

Laura Pompeo, Paolo Montagna e Antonella Parigi

Laura Pompeo, Paolo Montagna e Antonella Parigi

C’è una vittima, lei. E un carnefice, il sindaco Paolo Montagna, nel racconto degli ultimi sei anni di servizio presso il Comune di Moncalieri dell’ormai ex assessore alla Cultura Laura Pompeo. Questa mattina il primo cittadino ha messo fine, una volta per tutte, alla collaborazione con Pompeo, sostituendola in giunta con l’ex assessore regionale alla Cultura di Sergio Chiamparino, Antonella Parigi. «Un rimpasto di giunta? Chiamiamo le cose con il loro nome: è stata una cacciata» commenta amaramente Pompeo. «La mia colpa, evidentemente, è stata quella di aver lavorato troppo e aver acquisito una eccessiva visibilità» aggiunge. E il riferimento al fatto che Moncalieri andrà al voto nel 2026 appare evidente.

«Ho telefonato a Laura per ringraziarla per il lavoro svolto in questi anni» ha fatto sapere, dal canto suo, Montagna. «In politica succede che i rapporti cambino, ma ciò che conta è il progetto collettivo che viene sempre prima di tutto, perché i cittadini chiedono alla politica unità di intenti e di azione. Oggi si apre una pagina nuova» conclude sibillino il sindaco di Moncalieri.
I rapporti tra i due sono tesi ormai da anni. Una settimana fa poi Montagana avrebbe chiesto a Pompeo di rinnovargli la fiducia durante una seduta della giunta. «L’ho trovata una domanda decisamente irrituale, dal momento che è il consiglio che dà la fiducia al sindaco e poi lui che la ripone negli assessori. Non viceversa» commenta Pompeo, mentre - contemporaneamente - il Pd di Moncalieri convocava una riunione per discutere delle tensioni all’interno della giunta. Montagna però è stato più veloce: dentro Parigi, fuori Pompeo.

«Il sindaco mi ha chiesto se fossi disponibile a dare una mano alla Città di Moncalieri nelle sue importanti sfide, che riguardano l’intero territorio piemontese» commenta la neo assessora Parigi, vicina alla corrente della segretaria Elly Schlein e dell’onorevole Chiara Gribaudo. Contrariamente a Pompeo che, durante le ultime Regionali, ha corso in ticket con il bonacciniano doc Daniele Valle. Schierata a Moncalieri anche Silvia Di Crescenzo appoggiata dal sindaco Montagna. «Ho accettato con entusiasmo e sono pronta a mettermi subito al lavoro su più fronti» prosegue Parigi, che pure è rimasta fuori dalla corsa al Parlamento Europeo per cui si era candidata. Nessun accenno alla collega Pompeo o alla querelle con Montagna. Ma la soap opera di Moncalieri non finisce qui.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.