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Il caso

Sicurezza in crisi al Martinetto: spaccio e degrado esasperano i residenti

Il capogruppo FdI in Circoscrizione 4: “Da tempo attendiamo misure concrete per riportare serenità e sicurezza”

Sicurezza in crisi al Martinetto: spaccio e degrado esasperano i residenti

Sicurezza in crisi al Martinetto: spaccio e degrado esasperano i residenti

Da tempo la zona del Martinetto, nel quartiere Campidoglio, è teatro di episodi di spaccio, prostituzione e violenza, con residenti esasperati che chiedono un intervento concreto per migliorare la sicurezza dell’area. Lo denuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 4, Raffaele Marascio.

"La zona in questione è delimitata dai corsi Svizzera, Regina Margherita, Tassoni e Appio Claudio, ed è diventata tristemente nota per risse, furti e atti di vandalismo, non solo di notte, ma anche in pieno giorno".



Il nodo

Secondo quanto riportato dai residenti, la situazione si è ulteriormente aggravata attorno al civico 114 di corso Svizzera, dove è frequente la presenza di individui dediti allo sfruttamento della prostituzione, con soggetti che consumano rapporti sessuali anche all’interno di alcuni appartamenti, a volte manifestando atteggiamenti minacciosi verso passanti e automobilisti. Anni fa, la precedente amministrazione aveva promesso l’installazione di un sistema di videosorveglianza per monitorare e disincentivare tali attività illecite, ma il progetto è rimasto in sospeso, lasciando la popolazione locale senza risposte.

Il consigliere della 4, Raffaele Marascio

Se ne parla alla 4

Marascio ha presentato un’interpellanza per chiedere chiarimenti sulle misure di sicurezza previste per l’area. "Da troppo tempo i cittadini della zona del Martinetto subiscono una situazione intollerabile - continua Marascio -. In pieno giorno e notte si assiste a episodi di spaccio, prostituzione, risse e vandalismi che mettono a rischio la sicurezza di chi vive e lavora in quest'area. I residenti sono esasperati da una situazione che sembra non trovare soluzioni, nonostante le numerose segnalazioni e l’annuncio di misure di sicurezza mai realmente attuate".

La promessa di installazione di telecamere, fatta dalla precedente amministrazione, è rimasta disattesa, lasciando la popolazione in uno stato di crescente insicurezza. "Per questo motivo, ho deciso di presentare un’interpellanza per chiedere al presidente quali misure si intendano adottare per tutelare la sicurezza dei cittadini".

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