Sporcizia, danni e adesso pure una baracca: degrado nel giardino del carabiniere caduto

Morto nel 2009 in servizio, mentre inseguiva un malvivente nel corso di un’operazione antidroga dei carabinieri, il vicebrigadiere Marino Ferraro è stato onorato dalla Città di Torino con l’intitolazione di un giardino compreso tra le vie Cigna, Sassari, Rovigo e corso Ciriè, in zona Aurora, eppure il parchetto a lui dedicato quasi ne offende la memoria. Le panchine sono danneggiate, le cartacce e le bottiglie di vetro sparse in ogni angolo, e addirittura sono spuntate alcune baracche nell’area verde, piazzate da un gruppo di clochard che spende le proprie giornale bevendo e bighellonando nella zona.

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«La situazione di degrado che persiste in questo giardino è già stata segnalata dai residenti lo scorso anno, e nonostante le rassicurazioni non è cambiato quasi nulla - dice la consigliera di FdI Patrizia Alessi, presentatrice di un’interpellanza durante l’ultimo consiglio della Circoscrizione 7 - comprendiamo che le forze dell’ordine non possano trascinare forzatamente via i senzatetto che non desiderano essere aiutati, ma c’è comunque un regolamento che dovrebbe essere rispettato». Prosegue l’attesa, dunque, con i residenti che continuano a chiedersi quando potranno tornare a visitare il parchetto con tranquillità, facendo giocare i propri bambini lontani da cocci di vetro, rifiuti e vagabondi.