Piazza San Carlo, la procura chiede un anno e quattro mesi per Chiara Appendino

Un anno, quattro mesi e dieci giorni. E' la richiesta della procura generale nei confronti dell'ex sindaca Chiara Appendino, nel processo d'appello-bis che si apre oggi, lunedì 20 gennaio, per i fatti del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Il nuovo processo per l'ex sindaca di Torino (oggi deputata) è stato disposto dalla Cassazione che ha dichiarato "irrevocabile" la responsabilità penale di Appendino disponendo però il ricalcolo dell'entità della pena, riducendola. Chiara Appendino era stata infatti condannata a 18 mesi.

Powered by

Chiara Appendino è colpevole per la tragedia di piazza San Carlo: la Cassazione spiega perché

L'ex sindaca dovrà tornare di nuovo in Corte d'Appello. Ma il suo destino giudiziario è già segnato

La sera del 3 giugno 2017, a seguito dell'utilizzo di uno spray al peperoncino tra la folla che assisteva al match davanti a un maxi-schermo in piazza San Carlo, si era scatenata un'ondata di panico e un fuggi fuggi generale nel quale erano rimaste ferite oltre 1600 persone e due donne erano morte. La prima, Erika Pioletti, dieci giorni l'accaduto. La seconda, Marisa Amato, rimasta tetraplegica a seguito delle ferite riportate, era deceduta nel gennaio 2019.