La faida rom miete una vittima: donna perde il bimbo. E il video del Far West fa il boom

C'è purtroppo una vittima nella faida rom che ha scatenato il panico a Barriera di Milano tra risse al ristorante, macchine speronate e furgoni dati alle fiamme (e due arresti). Si tratta di una bimba, che una ragazza presente alla "famosa" festa di matrimonio poi finita con le botte nel locale di Torino nord, teneva in grembo. La giovane era incinta di quattro mesi ma sarebbe rimasta coinvolta nella maxi-rissa scoppiata nel locale e poi sfociata nell'arresto di Carlo Sulejmanovic. La ragazza, che ha circa vent'anni, ha perso la bimba all'ospedale Sant'Anna. Una faida, quella tra rom, esplosa anche sui social: il video pubblicato da TorinoCronaca, relativo alla gazzarra in via Cimarosa, è stato visto da 13 milioni e 200mila persone su Instagram. In pratica, un italiano su cinque ha visto il filmato della faida in Barriera.

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LA RISSA E IL BIMBO PERDUTO

Era incinta di quattro mesi Cristina, una ventenne rom presente alla festa di matrimonio che avrebbe dovuto riappacificare due rami della famiglia Sulejmanovic. Ma le cose sono andate diversamente: Carlo, 46 anni, ha fatto a botte con lo sposo e il padre, per poi speronare auto e furgoni e finire in manette (adesso però è già libero). Il figlio di Carlo, "Leone", ha invece scatenato sua la vendetta il giorno successivo ed è stato poi arrestato a Milano.

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I protagonisti sono fratello e sorella, che si accusano a vicenda e incolpano i parenti più stretti

Nella rissa al ristorante, è stata coinvolta Cristina. Vent'anni, aspettava una bambina, ma sarebbe finita in mezzo alla zuffa. Ricevendo pugni e calci, fatali alla nascitura. La giovane rom si è sentita male e successivamente si è recata all'ospedale Sant'Anna. I dottori hanno provato a salvare la sua bimba, ma non c'è stato nulla da fare.

IL VIDEO SHOCK VISTO DA TUTTA ITALIA

Una faida, quella tra i nomadi, che è esplosa anche sui social. Il video pubblicato da TorinoCronaca, su Instagram, ha fatto il boom di visualizzazioni. Ben 13 milioni e 200mila persone hanno guardato il filmato, che coinvolge anche Leonardo "Leone" Sulejmanovic, 25 anni, nel Far West che si è scatenato a Barriera di Milano. Leone è sceso in strada per vendicare il padre ed è rimasto coinvolto in una rissa tra mazzate alle auto, speronamenti e danneggiamenti di mezzi pubblici. E' stato arrestato a Milano e ora si trova in carcere (è assistito dall'avvocato Antonio Bernardo). Leone era ricercato anche perché non aveva adempiuto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per precedenti furti ai danni delle auto in sosta commessi quando si trovava a Cagliari. Il 18 marzo, si presenterà in udienza davanti al gip.