A Torino c’è qualcosa che ormai non puoi (quasi) più comprare: “Se lo vuoi, devi fare un bel giro"

Se a Torino o provincia vuoi spedire una lettera, potresti avere un problema che fino a poco tempo fa sembrava impensabile: trovare un francobollo. Le tabaccherie, che per decenni sono state il punto di riferimento per chi doveva affrancare una busta al volo, oggi non riescono più a rifornirsi. Poste Italiane, che ufficialmente dovrebbe garantire la distribuzione, sembra aver ridotto drasticamente le consegne.

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Il risultato? Chi ha bisogno di spedire una lettera è costretto a recarsi agli uffici postali centrali, sperando che abbiano ancora qualche francobollo disponibile. Una situazione che sta esasperando molti cittadini, come ci hanno segnalato Beppe e GianRoberto, nostri lettori e Amici Reporter che hanno vissuto in prima persona questa piccola, ma significativa, odissea.

"Sono andato in almeno quattro tabaccherie di Moncalieri, ma niente. Mi guardavano come se avessi chiesto una macchina da scrivere" racconta Beppe. "Alla fine mi hanno detto di provare direttamente alla Posta Centrale, ma con la fila che c’era ho lasciato perdere."

Anche GianRoberto ha avuto la stessa esperienza: "Cercavo un francobollo per l’Inghilterra, ma sembrava di chiedere un reperto archeologico. Un tabaccaio mi ha detto che ormai ne ordinano pochissimi, perché tanto nessuno li usa più. "Abbiamo provato a richiederli, ma non ce li mandano. Se qualcuno li chiede, gli consigliamo di andare alla Posta" racconta uno di loro. Un altro conferma: "Tanto, ormai, chi spedisce più lettere?"

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