Torino, via Roma tappezzata di volantini shock: che hai combinato Stefano?

Venerdì 14 marzo, Torino si sveglia con uno scandalo sotto i portici di via Roma. Volantini ovunque, incollati su ogni colonna, ogni muro. "Stefano, sto stronzo, mi ha tradito. Qua mostro le foto." Testo secco, diretto, senza filtri. Sotto, la foto di un ragazzo, il volto cerchiato in rosso, e un QR code che promette rivelazioni scottanti.

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Basta poco perché i torinesi impazziscano. Chiunque passi sotto i portici di via Roma tira fuori lo smartphone e scansiona il codice, pronto a scoprire gli altarini di Stefano. La curiosità è alle stelle, l’indignazione monta, i social iniziano a esplodere. Ma poi arriva il colpo di scena: nessuna chat compromettente, nessun bacio rubato, nessuna foto osé. O meglio, le foto ci sono, e mostrano Stefano in compagnia di una ragazza, con tanto di frase provocatoria: "Stefano, ti abbiamo smascherato. Stefano mi ha tradito, ma abbiamo anche creato qualcosa di buono."

Il QR code non porta a una rivelazione scandalosa, ma a Posto@Tavola, un sito che organizza esperienze culinarie e chef a domicilio. E tra i fondatori? Proprio lui, Stefano, il presunto traditore. Non solo CEO, ma anche chef.

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Un post condiviso da Stefano Bona, chef a domicilio di Posto@tavola (@bonaatavola)

E qui il colpo di genio: Stefano non è stato “smascherato” per un tradimento amoroso, ma per il suo ruolo da cuoco a domicilio. Quelle foto ambigue non sono altro che un modo per giocare sulla doppia lettura della parola “tradimento”: mentre tutti pensavano a un dramma sentimentale, si trattava solo di un’idea di marketing che ha sfruttato il nostro istinto voyeuristico per promuovere un progetto di cucina.

E le foto? Beh, guardate voi stessi. Stefano non ha solo tradito, ha anche servito. E ora tutti parlano di lui.

Da tradimento virale a campagna pubblicitaria geniale, il passo è breve. L’ossessione per i drammi sentimentali è stata sfruttata per dirottare il traffico sul sito, e il risultato è una bomba. I social esplodono, la gente parla, il sito registra un boom di visite. Stefano non ha tradito nessuno, ha solo giocato con la nostra voglia di spiare la vita degli altri. E noi? Ci siamo cascati tutti.

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