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Lite tra gli inquilini per l'officina abusiva nelle case popolari: interviene la polizia

Nella casa Atc volano insulti e pietre tra inquilini regolari e occupanti abusivi

Lite tra gli inquilini per l'officina abusiva nelle case popolari: interviene la polizia

Lite tra gli inquilini per l'officina abusiva nelle case popolari: interviene la polizia

Intervento della polizia ieri sera nelle case popolari di via Ghedini 19 a Torino a causa di una violenta lite che ha coinvolto alcuni dei residenti.

E' successo tutto intorno alle 18. All'origine della discussione ci sarebbe la presenza nello stabile di un occupante abusivo che avrebbe preso l'abitudine di utilizzare parte del cortile del complesso come officina, ovviamente non autorizzata, per la riparazione di auto e motorini. Abitudine che non solo porterebbe disturbo (rumori e sporcizia) ma toglierebbe anche spazio per i parcheggi delle auto degli inquilini "regolari".

Ieri, all'ennesima protesta, è quindi scoppiata una lite che ha rischiato di sfociare in un vero scontro fisico: prima si sono alzati i toni, tra insulti e minacce, e poi sono volate alcune pietre, scagliate contro la veranda di uno degli inquilini. A quel punto, per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, sul posto sono intervenute le volanti della polizia e gli agenti hanno provveduto a riportare la calma cercando di tutelare e tranquillizzare le persone che erano state insultate e minacciate.

Della situazione del complesso di via Ghedini si è già occupata in passato Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6: «In quei palazzi in passato - ricorda - c'erano già stati dei problemi a causa di alcuni individui di etnia nomade che avevano creato numerosissimi problemi di ordine e sicurezza pubblica. Adesso, una volta mandati via loro, i residenti si trovano ad avere a che fare con degli italiani che vergognosamente si approfittano soprattutto degli inquilini più anziani, creando comunque in loro uno stato di terrore e inquietudine».

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