In piazza Bodoni illuminazione anti-vandalo per ridare luce al generale

Nuovi corpi luminosi per irradiare la statua equestre del generale della Marmora in piazza Bodoni, e riportarvi un po’ d’ordine dopo il danneggiamento dell'impianto illuminotecnico di qualche mese fa. Gli attuali oblò luminosi, i cui vetri erano stati ridotti in frantumi, sono stati richiusi ma ora servirà un nuovo impianto da circa 10mila euro - più iva - che Iren sta già studiando, sulla scorta dell’esperienza di piazza San Carlo e di Villa Sartirana, nel parco della Tesoriera.

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Per via dell’incompatibilità dei vecchi corpi luminosi con i requisiti di sostenibilità energetica odierni, infatti, non sembra possibile procedere con singole sostituzioni. E neppure l’eventuale utilizzo di proiettore ad incasso garantirebbe al basamento della statua un’illuminazione sufficiente.

«Per questo, in accordo con il servizio sostenibilità energetica e manutenzione impianti del Comune, si valuterà una soluzione che riduca l’impatto degli atti vandalici e garantisca un illuminamento più decoroso al monumento», ha spiegato l’assessore con delega ai Monumenti Francesco Tresso.

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Le tempistiche sarebbero di 90 giorni a partire dall’effettiva autorizzazione dell’intervento, su cui non ci sono ancora stime. «Bene che venga sostituito tutto. Sarebbe un peccato - ha replicato l’interpellante Dorotea Castiglione (M5S) - lasciare le luci di questa piazza aulica tombate».