Un fondo per risarcire i commercianti dei danni degli anarchici

«CPR = Tortura di stato». «Il CPR uccide» Sono solo alcune delle tante scritte, lasciate su muri e dehors di Borgo Rossini come “ricordo” della manifestazione non autorizzata dello scorso 7 febbraio. «Un corteo dei soliti noti che puntualmente è finito nello stesso modo degli altri cortei», aveva denunciato l’indomani il presidente della 7 Luca Deri. 

Powered by

L’approvazione della mozione che tutelerebbe i commercianti, ma più in generale i residenti della zona, così, potrebbe essere un importante precedente. 

Quanto viene chiesto dalla mozione approvata è infatti lo stanziamento di un fondo d’urgenza per consentire alle vittime degli atti di vandalismo dello scorso febbraio di essere sostenuti nelle spese di ripristino del decoro cittadino. E la possibilità di attivare il bando “negozi sicuri”, in collaborazione con Camera di Commercio: grazie al quale ai commercianti verrebbe rimborsato il 50% delle spese sostenute per coprire gli atti vandalici e dotarsi di dispositivi di sicurezza. 

Cpr di Torino, c'è la data di riapertura

Il centro, che si trova in corso Brunelleschi, accoglierà stranieri irregolari o persone soggette a provvedimenti di espulsione

A cui si aggiunge la richiesta, spedita dalla 7 via pec al primo cittadino lo scorso 27 febbraio, di un fondo Amiat speciale: «Che copra, cioè, gli interventi dell’ente in caso di simili atti vandalici», così il presidente della 7 Luca Deri. 

«L’auspicio è che l’assessore Chiavarino possa mettere in campo in tempi brevi le due proposte. Anche perché gli esercenti si sono dovuti attivare e celermente, per rendere presentabili i propri locali», tuona Daniela Rodia (Lega), prima firmataria insieme al collega di partito Daniele Moiso.