Spuntano resti archeologici nel cantiere Smat, stop ai lavori in centro

Stop ai lavori della Smat in piazza Maria Teresa a Torino a causa di un ritrovamento archeologico.

Gli operai, impegnati nello scavo propedeutico all’interramento di un serbatoio che sarà utilizzato per l’impianto di irrigazione del giardino, si sono infatti imbattuti in quella che è stata poi “identificata” come una vasca cementizia, utilizzata circa due secoli fa per impastare la calce viva utilizzata per costruire i palazzi che oggi circondano la piazza.

Powered by

Come previsto in casi simili, quindi, gli operai hanno subito sospeso le operazioni di scavo. Già questa mattina un’archeologa ha effettuato un primo sopralluogo in piazza per esaminare il reperto - situato a circa due metri di profondità - mentre domani è prevista un’analisi da parte della Soprintendenza, che dovrà decidere se dare il via libera all'abbattimento della vasca e al proseguimento dei lavori da parte di Smat.

"Sorpresa" nello scavo Smat ma il reperto è “solo” del 1800

Per consentire le indagini archeologiche il cantiere è stato rallentato ma non si è fermato

I cantieri erano stati aperti il 2 aprile scorso e, da programma, dovrebbero chiudersi a fine giugno. Se la sospensione dei lavori dovesse protrarsi, uno slittamento del termine diventerebbe quasi inevitabile.