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Shade: «Ma come cavolo ho fatto a prendermi un’infezione polmonare? Di livello premium»

Il rapper racconta con autoironia la sua battaglia contro un adenovirus, tra flebo, prelievi e teorie improbabili

Shade: «Ma come cavolo ho fatto a prendermi un’infezione polmonare? Di livello premium»

«Ma come cavolo ho fatto a prendermi un’infezione polmonare? Di livello premium», è la domanda con cui Shade apre il video, sfoggiando il suo solito mix di sincerità e umorismo. Come a voler smorzare subito ogni preoccupazione, il rapper ha escluso ogni tipo di legame con il fumo, facendo un'ironica precisazione: «Io non fumo né sigarette normali e neanche quelle geneticamente modificate. Ci siamo capiti». Insomma, niente colpa delle sigarette, ma che cos'è che ha portato Shade ad ammalarsi così gravemente?

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Shade, noto per la sua spregiudicatezza e la capacità di giocare con i luoghi comuni, ha cercato di fare chiarezza sulle possibili cause della sua infezione. Tra risate e battute, il rapper ha esaminato varie ipotesi: «Potrei averla presa in palestra, facendo le foto con qualcuno, allo stadio guardando la Juve gio giocare di merda», sdrammatizzando la situazione e facendo ridere i suoi follower. Nonostante il tono scherzoso, Shade non è riuscito a escludere alcuna pista, dal momento che l'infezione, identificata come un adenovirus, è risultata particolarmente insidiosa e difficile da tracciare.

Nonostante la gravità del problema, Shade ha cercato di rassicurare i suoi fan. «Ho perso 5 kg, ma i miei polmoni piano piano stanno tornando a polmonare», ha detto, tentando di trovare una nota di speranza nella situazione. Un riferimento che non può non far sorridere chi segue il rapper, consapevole della sua capacità di ironizzare persino sulle difficoltà fisiche.

Nel video, Shade non manca di raccontare con una certa autoironia anche le sue esperienze in ospedale: «Le mie braccia, tra flebo e prelievo, sembrano quelle di un tossico alla stazione di Bologna». 

La sua condizione sembra migliorare lentamente: «Mi alzo, ammazzo le zanzare, mi hanno tolto l’ossigeno. Riesco anche a prendere un po' d'aria», dice, aggiungendo un sentito «grazie perché vi sento tanto vicini».

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