Cane eroe: L'incredibile vicenda di via Bianchi a Torino

Via Bianchi, ora di pranzo del 3 maggio 2025: l’allarme lanciato da alcuni vicini ha richiamato sul posto sanitari, vigili del fuoco e polizia locale. A preoccupare erano l’abbaiare incessante di un cane da due giorni e un odore sgradevole proveniente da un appartamento al civico 41. Si temeva il peggio: una possibile morte in casa.

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Quando i soccorritori sono riusciti a entrare nell'appartamento al quarto piano, la scena che si è presentata ai loro occhi era ben diversa da quella immaginata. La donna residente era viva, ma impossibilitata a muoversi a causa di un malore che l'aveva colpita. Il cane, un rottweiler, aveva abbaiato incessantemente per due giorni, cercando disperatamente di attirare l'attenzione su quella che era una situazione di emergenza. 

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I cattivi odori, che avevano allarmato i vicini, provenivano dalle deiezioni dell'animale, rimasto solo e senza possibilità di uscire. L'intervento, già di per sé delicato, è stato ulteriormente complicato dalla reazione del cane. Alla vista dei soccorritori, l'animale ha interpretato la loro presenza come una minaccia per la sua padrona, cercando di difenderla. La strada è stata chiusa per oltre un'ora, con conseguenti deviazioni dei mezzi pubblici, mentre i soccorritori cercavano di gestire la situazione con la massima cautela.

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