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IL FATTO
16 Maggio 2025 - 07:58
foto di repertorio
Novara. Una bambina di 14 mesi è stata trovata in gravi condizioni igienico-sanitarie e risultata positiva alla cocaina. Tre persone sono state indagate dalla polizia di Novara per maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali. Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna italiana, che ha raccontato di aver avuto una relazione con un uomo straniero, irregolare sul territorio e conosciuto solo con un soprannome. Secondo la donna, l’uomo l’avrebbe costretta a portare a termine la gravidanza per ottenere un permesso di soggiorno legato alla nascita della figlia. Dopo il parto, la relazione è proseguita per due mesi, fino a quando l’uomo ha preso la bambina e ha fatto perdere le proprie tracce. Le forze dell'ordine hanno identificato l’uomo,: un senza fissa dimora e con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, droga e possesso di armi. Dopo mesi di ricerche, è stato rintracciato in un locale notturno. Agli investigatori ha detto di aver affidato la bambina a una donna tossicodipendente e pregiudicata, residente in provincia. Gli agenti hanno quindi localizzato l’abitazione e trovato la minore in stato di abbandono e degrado. La bambina è stata portata all’ospedale Maggiore di Novara, dove è risultata positiva alla cocaina. Vista la situazione, è stata affidata a una struttura protetta. I due genitori e la donna a cui era stata affidata sono stati denunciati alla Procura di Novara. È stata informata anche la Procura per i Minorenni di Torino, che ha chiesto la convalida dell’allontanamento e ha avviato la procedura per l’adottabilità della bambina.
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