A Barriera nel mirino anche i medici. L'Ordine chiede sicurezza a prefetto, questore e sindaco

L’ultimo episodio risale a giovedì scorso, quando l’ambulatorio medico di via Sempione 12, Barriera di Milano, è stato preso di mira dai vandali per la quarta volta in soli quattro mesi.

Una situazione che ha spinto il presidente dell’Ordine dei medici Guido Giustetto, a prendere carta e penna e rivolgersi al sindaco, al prefetto al questore e al direttore generale dell’Asl Città di Torino.

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«Questo Ordine vuole segnalare con forza alle Autorità che questi eventi di violenza vanno al di là del problema della sicurezza personale dei medici, pur importantissima, e delle loro attrezzature. Uno studio di medicina generale in quella zona rappresenta inoltre un presidio non solo di sanità, ma di cultura e coesione. Questo Ordine chiede con forza di avviare tutte le iniziative e di utilizzare tutti gli strumenti a vostra disposizione perché il lavoro di questi colleghi, i bisogni dei cittadini, i valori della Costituzione e della professione medica siano salvaguardati e garantiti anche e soprattutto nelle aree più disagiate della nostra città».