Ri-occupa dopo lo sgombero: botte al clochard in bocciofila

Picchiato dopo aver riaperto i sigilli dell’ ex bocciofila di via Marsigli che era stata sgomberata 36 ore prima dalla polizia locale.
Così, uno dei clochard “ormai residenti” nell’area abbandonata, è finito al pronto soccorso. L’aggressore è un residente della zona: da tempo i rapporti tra i senza tetto e i cittadini che usufruiscono dell’area cani adiacente l’ex bocciofila erano tesi come corde di violino.
E si sperava che, dopo lo sgombero di giovedì mattina, potesse tornare un pò di quiete nel quartiere Pozzo Strada.
Ma venerdì sera uno dei senza fissa dimora, con problemi psichiatrici e di dipendenze, ha riaperto le recinzioni che erano state sigillate il giorno prima dalla polizia locale. E’ rientrato perchè non aveva altro posto dove andare a dormire.
Un uomo, che ha visto tutto, è entrato nel cortile della bocciofila insieme al suo cane. Il senza fissa dimora si è alterato e ha preso a calci l’animale: il padrone ha reagito picchiandolo, tanto che il clochard è finito in ospedale con diverse contusioni.

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Via Marsigli, 36 ore dopo lo sgombero la bocciofila è di nuovo occupata

Le recinzioni divelte: a nulla sono serviti i lucchetti