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La sentenza

Picchiano il vicino all’assemblea di condominio: condannati 3 residenti nel “palazzo dello spaccio”

Botte e minacce sono avvenute in corso Regina Margherita 162

Picchiano il vicino all’assemblea di condominio: condannati 3 residenti nel “palazzo dello spaccio”

In tre hanno minacciato e picchiato il vicino di casa durante l’assemblea di condominio per decidere il cambio di amministratore, tre anni e mezzo fa. E adesso sono stati condannati a 4 mesi di carcere dalla giudice Teresa Zanetti: è finita così una delle vicende del “palazzo dello spaccio” di corso Regina Margherita 162, dove da anni i residenti denunciano degrado, occupazioni e criminalità. “Per me è stato un carcere, io me ne sono dovuto andare - denuncia Alessandro, il residente che ha denunciato i vicini - In questi mesi la situazione è migliorata, forse per la paura delle conseguenze di questo processo. Ma intanto io ho presentato una lunga serie di altre denunce, lì dentro è un disastro”.

Era il 4 ottobre 2021 e, durante un’assemblea di condominio in cui si discuteva il cambio di amministratore, i vicini avrebbero pestato a sangue un vicino di casa che oggi ha 38 anni. Preso a calci, pugni e minacce come “Vedrai che adesso te ne starai tranquillo” e “vedrai cosa ti combiniamo qui”: “Mi hanno perseguitato” riferisce ora il diretto interessato, uno dei residenti che da anni rende pubblici i problemi del palazzo. Dopo l’aggressione si è rivolto all’avvocato Vittoria Poddighe e ha sporto denuncia.

D’altronde quei 120 appartamenti, a due passi da Porta Palazzo, sono da tempo al centro delle cronache. E non sono bastati blitz della polizia e proteste con Giorgia Meloni, arrivata in corso Regina perché i poliziotti erano stati aggrediti da un ventina di abitanti mentre stavano arrestano un pusher.
Risale a quel periodo la vicenda che ha portato a processo Abderrahim Satri, 58 anni, Christian Pisano, 44, Nourredine Hadif, 64, il figlio Saber Hadif, 24, e Fatima Channa, 53 (tutti difesi in aula dall’avvocato Daniela Maranzano).
I cinque erano accusati di lesioni personali e minacce ma solo gli Hadif e Satri sono stati condannati. Channa è stata assolta, Pisano dovrà probabilmente affrontare un nuovo processo perché la giudice ha disposto il rinvio degli atti alla procura perché avrebbe commesso un reato diverso da quello contestato.

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