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IN TRIBUNALE

Picchiato all’assemblea di condominio: ora cinque vicini di casa vanno a processo

Botte e minacce sono avvenute nel “palazzo dello spaccio” di corso Regina Margherita 162

Picchiato all’assemblea di condominio: ora cinque vicini di casa vanno a processo

Hanno picchiato e minacciato un vicino di casa all’assemblea di condominio, tre anni fa. E adesso sono finiti a processo: è arrivata finalmente in tribunale una delle vicende del “palazzo dello spaccio” di corso Regina Margherita 162, dove da anni i residenti denunciano degrado, occupazioni e criminalità. Senza contare che il condominio vanta 640mila euro di crediti nei confronti degli inquilini morosi.

D’altronde quei 120 appartamenti, a due passi da Porta Palazzo, sono da tempo al centro delle cronache. E non sono bastati blitz della polizia e proteste con Giorgia Meloni, arrivata in corso Regina perché i poliziotti erano stati aggrediti da un ventina di abitanti mentre stavano arrestano un pusher.

Risale proprio a quel periodo la vicenda che ieri è finita in tribunale e ha portato a processo Abderrahim Satri, 58 anni, Christian Pisano, 44, Nourredine Hadif, 64, Fatima Channa, 53, e Saber Haduf, 24 (tutti difesi d’ufficio dall’avvocato Daniela Maranzano, tranne Pisano, assistito dall’avvocato Antonio Vallone). Il dibattimento comincerà il 3 dicembre, con i cinque alla sbarra per lesioni personali e minacce: il 4 ottobre 2021, durante un’assemblea di condominio in cui si discuteva il cambio di amministratore, avrebbero pestato a sangue un vicino di casa che oggi ha 38 anni. Preso a calci, pugni e minacce come “Vedrai che adesso te ne starai tranquillo” e “vedrai cosa ti combiniamo qui”: «Mi hanno perseguitato» riferisce ora il diretto interessato, uno dei residenti che da anni rende pubblici i problemi del palazzo. Dopo l’aggressione si è rivolto all’avvocato Vittoria Poddighe e ha sporto denuncia. E ieri era presente in aula per far sentire la sua voce: «Finalmente potrò dire in tribunale che quella gente voleva uccidermi, sono vivo solo perché non sono riusciti nel loro intento». Peccato che in corso Regina 162 i problemi non si siano mai fermati: l’ultimo blitz della polizia risale a un anno fa e in questi giorni qualcuno ha danneggiato il portone del garage di un altro degli inquilini che si battono contro degrado e criminalità.

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