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La visita
09 Ottobre 2024 - 20:25
Il sindaco Lo Russo a Porta Palazzo
«Mi ha chiesto come andava la situazione. Io gli ho risposto che nessuno è intervenuto per tre anni», così Alessandro, il ragazzo che dal 2019 vive nella “casa dello spaccio” di corso Regina Margherita 162, commenta la visita di questa mattina del primo cittadino Stefano Lo Russo a Porta Palazzo. «Non c’è legge, ma solo aggressioni e minacce», gli racconta con rammarico, denunciando la situazione in cui versa da ormai 5 anni e le continue minacce a cui è sottoposto «solo per voler fare le cose come si deve».
La casa dello spaccio
Il portone del fatiscente edificio, in cui da anni regnano incontrastati abusivismo e spaccio, è sempre aperto e senza serratura: «ci muoviamo per farla riparare ma subito dopo viene forzata», spiega. Così, a un anno esatto dal blitz che aveva “liberato” l’edificio dagli occupanti - rientrati in realtà quello stesso pomeriggio nella loro “casa abusiva” - di fatto nulla è cambiato. Hanno chiesto delle telecamere comunali su corso Regina, per mettere in sicurezza l’ingresso alle proprie abitazioni tramite petizione - poiché quelle installate dall’amministratore nell’area cortile sono state più volte distrutte - ma neanche questo è stato fatto.
«Noi cerchiamo di fare le cose in modo civile, di osservare la legge e le procedure, ma c’è troppa asimmetria. Ci abbiamo messo 3 anni ad ottenere lo sgombero e far murare gli edifici abusivi per impedirne la rioccupazione, mentre loro meno di tre ore a sfondare il muro con un martello e rientrare come nulla fosse», continua nel suo sfogo Alessandro.

Con gli ambulanti
Quella dello spaccio in zona Porta Palazzo è una questione che preoccupa anche commercianti e ambulanti della piazza: «tutta la nostra vita è qua. Ci stanno rovinando il lavoro. Spesso per colpa loro non c’è gente», racconta una signora al sindaco, che registra e prende nota di tutte le richieste. Le preoccupazioni dei commercianti, riguardano anche l’attrattività turistica: «c’è un senso di insicurezza nel quartiere», osserva il presidente della Commissione mercato, Riccardo Prochilo. «Chi passa di sfuggita scappa. I turisti devono ritornare. Altrimenti tutti questi investimenti a Porta Palazzo sono vani», continua.

Lo Russo, dal canto suo, insieme all’assessore al Commercio e ai Mercati Paolo Chiavarino, si dice fiducioso del canovaccio mercati: «il nostro obiettivo è la rifunzionalizzazione. Restituire ai mercati la loro dimensione sociale, di aggregazione. Su Porta Palazzo, pur con le sue contraddizioni, prestiamo particolare attenzione proprio perché turistico e ricco di persone», chiosa.
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