l'editoriale
Cerca
Economia & Personaggi
18 Ottobre 2025 - 07:05
La (ex) Fiat abbandona l'Italia? Doppio premio per John Elkann: uno degli Stati Uniti e un altro degli industriali.
Il primo glielo consegnerà questa sera, in una serata di gala a Washington, la NIAF (National Italian American Foundation), che vuole celebrare personalità ed esponenti di spicco della comunità italiana negli Stati Uniti. E per John Calvelli, presidente della NIAF di indubbie origini calabresi, Elkann «è l'imprenditore numero uno dell'Italia sul pianeta - spiega -. È nato a New York, vive in Italia, ha legami forti con gli USA. Letteralmente è il ponte fra le due sponde dell'Atlantico. È l'erede di una famiglia che è sinonimo di eccellenza nel mondo dell'auto e attraverso Stellantis unisce l'Italia con gli Stati Uniti». Manco nella Torino più nostalgica dell’epoca dell’Avvocato...
Sarà che nell’amore USA pesa anche il maxi investimento da 13 miliardi? Mentre l'Italia, in particolare Torino, continua ad arrancare fra difficoltà e cassa integrazione.
Ma a sorpresa ecco il secondo riconoscimento: direttamente dagli industriali, tramite il presidente Emanuele Orsini: «Stellantis va in USA perché ha la sua convenienza». Al di là che Chrysler (parte di Stellantis) è americana da oltre cento anni, per il presidente di Confindustria è una questione di ecosistema: negli Stati Uniti, evidentemente, stanno creando le condizioni favorevoli a Stellantis (e altre industrie) mentre l’Italia non lo fa. Quindi, colpa del governo, sintetizza Orsini. E dire che un tempo l’allora FCA e Confindustria erano letteralmente in guerra.
Però, non preoccupiamoci di sembrare ingrati verso la Dinastia: nel maggio 2021, il presidente Sergio Mattarella ha investito Elkann del titolo di Cavaliere del Lavoro. Da allora, Stellantis ha tagliato qualcosa come 9mila posti di lavoro.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..