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Il caso
03 Giugno 2025 - 17:00
La scritta in piazza San Carlo
Una scritta indirizzata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni è comparsa in piazza San Carlo. Le parole “Meloni criminale” sono state tracciate con vernice spray rossa ai piedi di un’installazione pubblicitaria del Museo Egizio, collocata all’aperto.
Al momento non sono presenti sigle o rivendicazioni che identifichino i responsabili del gesto. L’atto vandalico è stato rapidamente segnalato alle autorità, che hanno avviato le operazioni di rimozione e gli accertamenti del caso. Possibili immagini utili all’indagine potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area.
Molte figure si sono esposte riguardo a questo atto vandalico, come Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati: «Un continuo clima d’odio di cui la città si rende tristemente protagonista è inaccettabile» afferma secca Montaruli «nel capoluogo piemontese ogni occasione è buona per una violenza. Anche la sinistra cittadina prenda le distanze». Si esprime anche Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario del partito in Piemonte: «La scritta “Meloni criminale” è una vergogna senza attenuanti. Un gesto vigliacco, miserabile, che offende il Premier e oltraggia l’intera comunità nazionale». Secondo Rosso, la scelta del luogo rende «tutto più intollerabile. Un luogo della memoria della nostra Torino, segnato dal dolore di una tragedia che ha lasciato ferite profonde. Infangarlo con messaggi aggressivi e provocatori è un affronto alla città intera».
Tagliente anche il commento dell’assessore regionale al Welfare, Maurizio Marrone: «Altro che pace, queste manifestazioni sono sempre la scusa solo per insultare il nostro governo». Perchè la scritta in questione, come tante altre “spuntate” in via Po, giusto pochi giorni dopo la sua inaugurazione post-restyling. Scritte che sono comparse dopo la manifestazione del 2 giugno, l’ennesimo corteo dei centri sociali, collettivi che si definiscono femministi, associazioni varie che dovrebbero sfilare per chiedere il cessar del fuoco in Palestina e soliti affini.
«Quando la sinistra strizza l’occhio ai violenti, legittimando il disprezzo verso chi governa con il consenso del popolo, succede questo: vandalismo, insulti, barbarie.
Giorgia Meloni rappresenta milioni di italiani e merita rispetto» conclude il vicepresindente della Regione, Elena Chiorino.
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