Mamma di 25 anni si schianta in moto e muore dopo 9 giorni. E la famiglia denuncia l’ospedale

«Giorgia era bellissima, non meritava di morire così». Non si dà pace Jeric, compagno di Giorgia Marino, mamma di 25 anni morta ieri dopo un incidente stradale in moto. E, soprattutto, nove giorni di agonia in ospedale. Su cui ora la famiglia, assistita dall’avvocato Alessandro Dimauro, vuole vederci chiaro: per questo ha presentato un esposto per chiedere di indagare sull’incidente e sulle cure ricevute dai medici della Città della Salute. «Andava in moto da anni ma il suo sogno era averne una tutta sua, per questo le avevo regalata quella Benelli Trk qualche settimane fa - aggiunge Jeric, in lacrime mentre pensa alla sua bimba di 4 anni e mezzo - Le ho detto che sua mamma non c’è più ma è come se non volesse capirlo: continua a dirmi che vuole vederla e abbracciarla».

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L'incidente risale alle 9.30 del mattino del 30 maggio, quando Marino era in sella alla sua Benelli Trk e si è scontrata con una Opel Mokka lungo corso Orbassano, all'altezza di piazza Cattaneo. La 25enne è stata trasportata in gravi condizioni all'ospedale Cto, dove i sanitari hanno riscontrato fratture alle coste, al bacino, alle ginocchia. Poi, piano piano, sono emersi altre gravi lesioni al polmone e alla milza. Per questo Marino ha subito una serie di operazioni: «L'ultima è stata giovedì mattina, al bacino - ripercorrono il compagno e l'avvocato Dimauro - Alla fine, però, è finita in arresto cardiaco. Per questo è stata trasferita d'urgenza alle Molinette, dov'è rimasta attaccata a una macchina fino a ieri pomeriggio». Quando è stato decretato il decesso e i familiari hanno presentato un'ulteriore denuncia ai carabinieri, che ora verrà integrata all'esposto depositato venerdì. E probabilmente porterà la Procura ad aprire un'inchiesta e disporre l'autopsia per chiarire le cause della morte della giovane mamma.