l'editoriale
Cerca
IL FATTO
19 Giugno 2025 - 14:16
Si chiude, dopo due anni, con un accordo super riservato e la remissione della querela il processo per truffa legato a Hugo Dinarte dos Santos Aveiro, il fratello 45enne del calciatore Cristiano Ronaldo, accusato per la contraffazione di oltre 13mila maglie e altri gadget che avrebbe fatto “taroccare”, rendendole troppo simili alle originali, con la scritta “Cristiano Ronaldo” pari pari. Anche la grafica scelta era identica a quella ufficiale della squadra bianco-nera. Oggi la giudice ha emesso una sentenza di non luogo a procedere dopo che le parti si sono accordate con il risarcimento e la parte offesa ha rimesso la querela. Rocco Valenti, imprenditore della Pegaso e rappresentato dall’avvocato Roberto Capra, aveva avanzato una richiesta di 600mila euro per i danni subiti. Valenti ha denunciato il 45enne portoghese, difeso da Gregorio Cavalla, dopo che i due avevano stipulato un contratto per le divise considerate fasulle e finite anche al centro di una causa civile con la Juventus, che accusa la Pegaso di concorrenza sleale per quelle magliette troppo simili a quelle ufficiali. Nessun commento dai legali delle parti riguardo la cifra stabilita “vige un accordo di riservatezza”.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..