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Il fatto
09 Luglio 2025 - 13:25
Foto d'archivio
A volto coperto è entrato nel punto vendita poi, armato di coltello, ha minacciato la cassiera, facendosi consegnare il bottino da 4mila euro. L'uomo, con l'aiuto di un complice, è riuscito a fuggire, ma non ha fatto i conti con le telecamere di sorveglianza. I due, dopo le indagini, sono stati arrestati con l'accusa di rapina a mano armata.
Dalle immagini della telecamera, il rapinatore, che aveva assaltato il distributore un paio di settimane fa, si è servito di un complice, un uomo che si fingeva cliente e che, in realtà, fungeva da palo, agevolando la fuga del malvivente. Grazie alle immagini registrate, gli investigatori sono riusciti a individuare i due soggetti e a ricostruire l'intera dinamica della rapina.
Nella giornata di ieri, la squadra mobile della questura ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale su richiesta della procura, portando all'arresto dei due sospettati.
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