l'editoriale
Cerca
l'operazione
18 Luglio 2025 - 09:15
Usura, sequestrato un patrimonio di oltre 600 mila euro, immobili e veicoli
Un tasso d'interesse monstre, addirittura del 120%, più minacce di morte alla vittima e alla sua famiglia. La Guardia di finanza di Torino, coordinata dalla Dda, ha eseguito un sequestro preventivo di beni per 600mila euro nei confronti di un uomo, già arrestato e accusato dei reati di usura, estorsione e rapina, aggravati dal metodo mafioso. L'operazione, svolta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria, è l'epilogo di approfondimenti investigativi che hanno consentito di accertare la consumazione di sistematiche condotte usurarie praticate da un uomo di origine calabrese residente a Torino nei confronti di un imprenditore in difficoltà finanziarie.
L'usuraio avrebbe ricevuto dall'imprenditore, a fronte di un prestito di 154mila euro, ben 600mila euro in 15 anni, a titolo di interessi o altri vantaggi usurari, con applicazione di un tasso d'interesse di circa il 10% mensile (vale a dire il 120% annuo) e con la promessa di pagamento di ulteriori 620mila euro come ''piano di rientro'' della provvista ''prestata'' e degli interessi usurari residui. Nel corso delle indagini è emerso come l'imprenditore fosse stato minacciato di morte insieme alla sua famiglia. Le richieste di denaro erano sempre più incessanti, con la minaccia di incendiare l'auto della persona offesa se non avesse restituito la somma prestata maggiorata degli interessi ovvero con l'intimazione a vendere l'unico immobile di sua proprietà.
Quando la vittima si rifiutava di pagare, l'indagato ha esternato che le somme dategli a prestito provenivano in realtà da importanti esponenti della criminalità organizzata 'ndranghentista e che, pertanto, non poteva permettersi di "sgarrare", trattandosi di "gente di peso e pericolosa". I militari sono riusciti a monitorare un episodio di scambio di denaro tra la persona offesa e l'indagato, il quale è stato fermato e arrestato mentre riceveva una busta con il denaro. A seguito di ulteriori indagini il gip, su richiesta della Dda ha disposto, riconoscendo l'aggravante del metodo mafioso, l'applicazione del sequestro preventivo del profitto ottenuto con i reati di usura, estorsione e rapina nonché alle disponibilità patrimoniali dell'indagato per 600mila euro a titolo di introiti usurari oltre a disponibilità su conti correnti, buoni postali, un compendio immobiliare e quattro autovetture.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..