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"Arredano" il giardino pubblico con un divano per stare più comodi

A Torino ennesimo episodio di maleducazione e scarso senso civico

"Arredano" il giardino pubblico con un divano per stare più comodi

"Arredano" il giardino pubblico con un divano per stare più comodi

Passare qualche ora ai giardini pubblici può essere un buon metodo per far trascorrere le lunghe giornate estive, all'aria aperta e al fresco sotto qualche albero. Panche e sedie di pietra sono però un po' scomode quando il tempo passa e la voglia di alzarsi è poca e così ecco l'idea: «Perché non dovremmo avere la comodità del salotto anche ai giardini?». Detto fatto, e nei giardini "spunta" un vecchio divano, ripescato chissà dove ma sempre buono per "arredare" l'area. Ovviamente in spregio a educazione, decoro e regole del senso civico. E' quanto succede a Torino ai giardini ex Venchi Unica, tra via Milo e via Soldati. L'ennesimo gesto di maleducazione in città che amareggia soprattutto uno dei residenti dell'area, che impegna volontariamente le proprie ore a cercare di dare maggiore decoro al giardino: «L'altro giorno - racconta - ho pulito il giardino e ho anche messo dei biglietti sui tavoli per chiedere un po' di senso civico e aiutare a tenere in ordine un'area che in fondo usano anche loro. Evidentemente il mio impegno ha avuto successo e il giardino pulito gli è piaciuto talmente tanto - conclude con amara ironia -  che hanno deciso di portarsi un divano e sistemarsi comodi». 

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