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Il caso

“Chiuso per riposo mentale”: il cartello che spiazza su via Po

Il cartello surreale che ha fatto sorridere i torinesi. E ricordato a tutti che ogni tanto... bisogna staccare

“Chiuso per riposo mentale”: il cartello che spiazza su via Po

“Questa settimana non ci sono: vado al mare”, “Chiuso per ferie, finalmente!!”. Sono i classici messaggi che, puntuali ogni estate, compaiono sulle saracinesche dei negozi del centro. Ma su via Po, al civico 25, c’è chi ha deciso di chiudere per ferie... con un tocco di ironia in più.

A firmare il cartello più originale della stagione è Mattia Miliano, titolare della rosticceria “Cosa c’è”, specializzata in prelibatezze siciliane (ma non solo), che ha appeso in vetrina un cartello giallo con una scritta semplice ma d’effetto: “Chiuso per riposo mentale ”.

Un messaggio che ha strappato sorrisi a molti passanti e alimentato una certa curiosità, tra chi ha colto l’umorismo e chi si è chiesto se ci fosse qualcosa di più. A rassicurare tutti ci ha pensato lo stesso Miliano, con un breve messaggio: “È solo un cartello scherzoso, nulla di grave. Ci siamo presi una settimana”.

E se il sorriso stampato in fondo alla frase non bastava, a parlare è anche il tono leggero con cui il proprietario ha deciso di prendersi una pausa. Dopo mesi di lavoro intenso, anche la mente – oltre al corpo – ha diritto a qualche giorno di sacrosanta vacanza

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