Forza Italia, manifesti strappati e Tajani è nel mirino dei pro Pal

Manifesti strappati e preoccupazione per le possibili manifestazioni contro il ministro Antonio Tajani, atteso sabato a Torino per gli Stati generali della Casa convocati da Forza Italia al teatro Carignano.

I manifesti che pubblicizzano l’evento sono stati strappati nei giorni scorsi dai muri di varie zone di Torino. Probabilmente da quegli stessi Pro Pal che da qualche giorno si danno appuntamento sui social di riferimento per sabato mattina in piazza Castello al grido di “Blocchiamo Tajani”.

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«Il sindaco Lo Russo ha già permesso, nei mesi scorsi, che i consiglieri comunali, durante una visita al centro sociale Askatasuna, potessero entrare solo a patto di calpestare i volti dei ministri del Governo - ricordano il senatore Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario regionale del partito, e Marco Fontana, segretario cittadino di Forza Italia a Torino -. Oggi gli chiediamo di non permettere che quello che allora avvenne in forma metaforica accada fisicamente sabato al Teatro Carignano, in occasione degli Stati Generali della Casa». «Le immagini e i messaggi diffusi in queste ore sui social dai centri sociali e dai pro Pal sono gravissimi - continuano -: si invitano i cittadini a “bloccare” i ministri e a “dare loro l’accoglienza che si meritano”. Un linguaggio d’odio e di intimidazione che rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia e alla libertà di confronto politico».