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IL LUTTO

Torino, addio al gallerista e antiquario Mario Benappi

Nella storica galleria di via Andrea Doria, l'amore per l'arte tramandata da quattro generazioni

Addio al gallerista e antiquario torinese

È scomparso Mario Benappi, gallerista e antiquario noto nel circolo dell’arte torinese.

L’arte è una passione familiare, tramandata da ben quattro generazioni e oggi portata avanti dal figlio Umberto. La Galleria Umberto Benappi è uno spazio dedicato all’arte contemporanea, fondato nel 2011. La sua sede si trova in un ex atelier d’artista situato nel storico palazzo Corbetta Bellini di Lessolo, nel cuore di Torino.

"Una tradizione nata dalla dedizione del mio bisnonno - racconta Umberto - e che da allora non ha mai smesso di essere parte integrante della nostra famiglia: i miei nonni prima, poi mio papà Mario e mio zio Ezio, e oggi io e mio cugino Filippo".

La nuova leva Benappi ha saputo trasmutare l'attività di famiglia nel presente, grazie a uno sguardo all'arte contemporanea della Galleria Umberto Benappi, e uno sguardo internazionale con l'apertura della "Benappi Fine Art", gestita dal cugino Filippo. 

Quattro generazioni torinesi che hanno vissuto (e vivono tutt'ora) di arte. 

"Di mio papà - continua Umberto - si ricorda, sicuramente l'impegno nel settore antiquariato ma soprattutto il suo carattere allegro. Era buono, fischiettava ed era sempre disponibile per tutti. Sempre di buon umore". Non solo opere d'arte, si "dedicava tantissimo alla famiglia" e "amava il calcio". Per raccontare a pieno la sua bontà d'animo, Umberto spiega: "Era juventino, ma se vinceva il Toro era comunque felice". 

Il rosario di Mario Benappi si terrà domani sera, alle 19.15 alla chiesa Santissima nome di Maria, in via Guido Reni 96 (interno 140). I funerali, invece, saranno mercoledì mattina, ore 11, alla medesima chiesa. 

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