Sì del Coordinamento regionale sanità, il piano verso l’approvazione

Il Piano socio-sanitario della Regione Piemonte incassa un altro sì. Dopo il via libera del Comitato delle Autonomie Locali (Cal) lo scorso 19 novembre, arriva un altro passaggio decisivo per il nuovo Piano, documento programmatico della sanità piemontese. Il Coresa (Coordinamento regionale sanità), l’organismo regionale che riunisce i rappresentanti del sistema sanitario e socio-assistenziale, ha espresso parere favorevole con 25 voti a favore, 5 contrari e 3 astenuti. Per l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, si tratta di un passaggio tutt’altro che formale. «Sono molto felice di questo ennesimo via libera – commenta –. È la conferma che la nostra strategia sta allineando tutti gli attori del sistema: territori, strutture sanitarie, amministratori locali e organismi di coordinamento.»

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Secondo l’assessore, il parere del Coresa «certifica la credibilità e la sostenibilità del modello» alla base della riforma. «Abbiamo costruito un Piano che non vive di slogan, ma di programmazione misurabile, investimenti mirati, nuovi standard di prossimità, potenziamento della rete territoriale e una governance più trasparente», aggiunge Riboldi, replicando indirettamente alle opposizioni in Consiglio, che a più riprese hanno tacciato il piano di essere «approssimativo» e, più che altro, una serie di «slogan». Con il parere del Coresa, il percorso del Piano entra ora nelle sue fasi finali prima del passaggio definitivo in Consiglio regionale, previsto per la fine dell’anno.