Il Piemonte protagonista ad Artigiano in Fiera 2025: oltre 80 imprese in vetrina internazionale

È stata inaugurata ieri, 6 dicembre, la 30ª edizione di Artigiano in Fiera, appuntamento internazionale che fino al 14 dicembre trasformerà Fieramilano Rho in un grande palcoscenico dedicato ai mestieri del mondo. Con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 22.30, la manifestazione celebra quest’anno un traguardo storico, confermandosi punto di riferimento globale per l’artigianato, la creatività e il saper fare.

Powered by

Accanto ai 2.800 espositori provenienti da 90 Paesi e ai 9 padiglioni ricchi di tradizioni e culture, un ruolo di primo piano lo ricopre il Piemonte, protagonista con una presenza strutturata e particolarmente significativa.

Il Piemonte porta oltre 80 imprese e un’identità visiva unitaria

La Regione Piemonte partecipa con più di 80 imprese artigiane situate nel Padiglione 6, rappresentative dei settori enogastronomico, manifatturiero e artistico–artigianale. Una parte delle aziende ha potuto aderire grazie ai contributi regionali gestiti da Unioncamere Piemonte, destinati al rafforzamento della competitività sui mercati nazionali e internazionali.

L’area regionale è riconoscibile grazie a un allestimento coordinato, impreziosito da un grande pannello firmato da Ugo Nespolo, che raffigura l’Allegoria del Piemonte attraverso simboli, colori e prodotti iconici del territorio. Accanto all’opera, uno schermo multimediale racconta con un video dedicato le eccellenze produttive piemontesi e il valore della sua manifattura.

Le istituzioni

L’assessore al Bilancio e allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano sottolinea come la partecipazione alla fiera rappresenti un’occasione strategica:
«Artigiano in Fiera è una vetrina internazionale che offre alle nostre imprese un’opportunità unica. Collaborazione con Unioncamere e risorse dedicate sono investimenti concreti per sostenere qualità, tradizione e competitività del Piemonte».

Anche il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia, evidenzia il valore del lavoro congiunto tra enti regionali e sistema camerale:
«La nostra presenza numerosa e qualificata dimostra che il Sistema Piemonte funziona. Sostenere le imprese con contributi a fondo perduto significa credere davvero nel valore del saper fare piemontese».

Un’edizione dedicata alla persona e alla forza del saper fare

Il tema di quest’anno, “È il momento della persona”, richiama l’attenzione sul ruolo umano dietro ogni creazione artigiana: identità, memoria, territorio, tradizione, passione, ma anche innovazione e sostenibilità.

L’inaugurazione ufficiale — guidata dal presidente di Ge.Fi. Antonio Intiglietta — si è svolta alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessora milanese Alessia Cappello, il presidente di Fondazione Fiera Milano Giovanni Bozzetti e il presidente di Fiera Milano Carlo Bonomi.

Una fiera sempre più globale: culture, sapori e artigianato da 5 continenti

Artigiano in Fiera riunisce proposte da tutto il mondo:

• Africa: ceramiche di Cabilia, artigianato tunisino, cosmetici marocchini, aziende etiopi all’esordio.

• Asia: pashmine di India e Nepal, artigianato dell’Arabia Saudita, agroalimentare del Vietnam, cosmetici coreani, tappeti iraniani, tessuti uzbeki.

• Europa: Francia, Turchia, Portogallo, Grecia.

• Sud America: Colombia, Perù, Cuba, Uruguay.

Il Made in Italy rimane però un pilastro della manifestazione, con tutte le regioni presenti e numerosi consorzi che raccontano il legame profondo tra artigianato e territorio.

Biologico, montagna e free–from: 502 imprese per un nuovo modello di benessere

La fiera dà grande spazio ai prodotti biologici, di montagna e free-from:
502 imprese (329 italiane, 51 europee e 122 internazionali) propongono un’offerta ad alto valore etico, umano e ambientale, orientata a un’idea di benessere che unisce salute, qualità e responsabilità verso il pianeta.

Cucine del mondo: 30 ristoranti e 20 Luoghi del Gusto

Con un itinerario enogastronomico unico nel suo genere, la fiera propone:

• 30 ristoranti tematici

• 20 Luoghi del Gusto

Tra le novità: i ristoranti calabrese, sardo, indiano e un nuovo spazio dedicato ai sapori caraibici.

Si passa dai tacos messicani alla paella, dal ramen al chana masala, senza dimenticare le specialità regionali italiane.

Famiglie e bambini: Leolandia in Fiera e area creativa

All’ingresso dei padiglioni 6–10 è attiva l’area Leolandia in Fiera, con spazi dedicati ai bambini dai 0 ai 7 anni, show, attività e una nursery attrezzata.
Novità del 2025 è l’area “Artisti in Fiera”, dove i piccoli visitatori possono colorare, creare e partecipare a mini-concorsi artistici.

Servizi, accessi e mobilità

Presso i padiglioni 1/3 è attivo il servizio Kipoint – Poste Italiane, per la consegna a domicilio degli acquisti.
Il pass gratuito è scaricabile dal sito ufficiale.
La fiera è raggiungibile tramite M1, Trenord, Passante ferroviario, Italo, con oltre 10.000 posti auto disponibili.

Il Piemonte protagonista

La partecipazione piemontese a questa edizione — inaugurata ieri — si afferma come una delle più strutturate degli ultimi anni: un’occasione per mostrare al mondo il valore della creatività, della qualità, della tradizione e della competitività del tessuto artigiano regionale.

Queste sono tutte le sagre del weekend del 6-8 dicembre a Torino e in Piemonte

Weekend dell’Immacolata tra mercatini, specialità locali e atmosfere natalizie