A Natale Porta Palazzo brilla con musica, arte e comunità

Porta Palazzo si accende per il Natale e lo fa con una giornata che mette insieme storia, cultura e partecipazione. Domenica 14 dicembre il mercato più grande d’Europa diventa il centro di un programma diffuso di iniziative con “A Natale Porta Palazzo Brilla”, appuntamento promosso dalla Città di Torino per valorizzare uno dei luoghi più identitari e multiculturali della città, alle soglie delle feste.

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Non un semplice evento natalizio, ma un percorso che intreccia memoria e contemporaneità, linguaggi artistici e vita quotidiana. «Porta Palazzo è uno spazio di lavoro, di scambio e di relazioni – sottolinea l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – una risorsa sociale ed economica fondamentale per Torino, dove convivono storie, culture e comunità diverse». L’iniziativa nasce proprio con l’obiettivo di restituire questo patrimonio alla città, raccontandone il passato e rilanciandone il futuro.

Il programma prende il via alle 15.30 alla Tettoia dell’Orologio con l’inaugurazione di “Porta Palazzo. Il filo della memoria”, progetto culturale permanente dedicato alla storia del mercato e del quartiere. Un percorso fatto di immagini storiche, fotografie e materiali d’archivio che raccontano l’evoluzione sociale, commerciale e urbana di Porta Palazzo. L’allestimento, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza delle Belle Arti e il MAO Museo d’Arte Orientale, si sviluppa in più sezioni distribuite all’interno delle tettoie. A seguire, l’accensione dell’Albero di Natale segna simbolicamente l’inizio della festa.

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Alle 16.00, alla Tettoia dei Contadini, spazio alla musica con la performance di Gaye Su Akyol, cantautrice e chitarrista tra le voci più originali della scena internazionale, capace di fondere rock, pop e tradizione anatolica. Un’esibizione senza palco, pensata per abbattere le distanze tra artista e pubblico, in uno spazio aperto e inclusivo. L’evento è realizzato in collaborazione con il MAO, con la curatela artistica di Chiara Lee e freddie Murphy.

Il pomeriggio prosegue dalle 17.30 nelle Ghiacciaie di Porta Palazzo, all’interno del Mercato Centrale. In programma l’esibizione del quartetto di sassofoni del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, con un repertorio pensato per dialogare con lo spazio e con l’atmosfera natalizia. A seguire, le letture “Porta Palazzo mon amour. Lettere al cuore pulsante di Torino”, con Giuseppe Culicchia, Margherita Oggero, Dario Voltolini ed Elena Varvello, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

Nel corso della giornata sarà presentato anche il Calendario di Porta Palazzo 2026 “In palmo di mano”, progetto della Città di Torino che ha coinvolto istituzioni culturali, studenti, artisti e professionisti del territorio, ulteriore tassello di un racconto collettivo che mette al centro il quartiere.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Porta Palazzo, per un giorno, diventa così il simbolo di un Natale condiviso: un luogo che non si limita a celebrare le feste, ma sceglie di raccontarsi, incontrarsi e brillare insieme.