Torino come la Valsusa: grate e super-blindatura di Askatasuna prima del corteo

E' Torino, ma sembra di essere in Val di Susa. Perché oltre all'imponente schieramento di mezzi e di uomini delle forze dell'ordine, tutt'attorno ad Askatasuna è spuntata una super-blindatura da cantiere del Tav, quando non da G7. Grate alte due metri circondano il centro sociale di corso Regina Margherita 47, sgomberato giovedì prima dell'alba dalla Digos. Non solo, perché attorno ad "Aska" è spuntata una zona rossa. Il "rettangolo" compreso tra corso Regina Margherita, via Buniva, via Cesare Balbo e via Guastalla è off-limits, tra uomini e mezzi del Reparto mobile della polizia, del Battaglione dei carabinieri e della Guardia di finanza.

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Torino, il corteo per Aska "spaventa" i commercianti

Nel weekend di shopping natalizio, gli antagonisti scendono in strada

E' sabato e in piazza Santa Giulia c'è il mercato, ma i banchi sono pochi. I negozi sono aperti ma l'aria che si respira non è delle migliori. E l'aria potrebbe diventare irrespirabile tra qualche ora, inondata dai lacrimogeni. Alle 14.30 da Palazzo Nuovo partirà il corteo: sono attese 5mila persone, antagonisti provenienti da diverse regioni d'Italia. Rinforzi anche per la polizia, con 400 agenti in più a supportare i colleghi di Torino.