Il parroco lancia la lotteria a premi per pagare i lavori al tetto della chiesa

Rifare il tetto della parrocchia è costato un patrimonio: la bellezza di 70mila euro. «Ma se non facevamo i lavori pioveva dentro la chiesa, le guaine erano tutte consumate e tagliate in più punti, non venivano aggiustate da più di vent’anni», ammette padre Salesio Sebold. E così ci ha pensato direttamente lui, il parroco venuto dal Brasile, a trovare i soldi, inventandosi la lotteria a premi. Sì, un concorso a estrazione messo in piedi dalla Parrocchia di San Paolo Apostolo con in palio 32 premi. Obiettivo: racimolare 6mila euro necessari a finanziare parte dei lavori di ristrutturazione del tetto della chiesa di via Giuseppe Macherione, in zona Barriera Lanzo, quasi al confine col comune di Venaria.

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Per fare la lotteria a premi il parroco ha chiesto aiuto alla comunità intera, e si è recato di persona nei negozi del quartiere chiedendo agli esercenti la disponibilità a donare qualche articolo da mettere come premio per la lotteria solidale. Detto fatto, la partecipazione da parte delle attività commerciali del borgo non è mancata. Macellerie, pasticcerie, panetterie, negozi di elettrodomestici, centri estetici, tutti hanno donato quello che potevano e la lotteria - 3mila biglietti in totale - è ufficialmente partita. Padre Sebold ha messo due avvisi in bacheca, sia dentro che fuori dalla parrocchia. I biglietti della lotteria si possono comprare al costo di due euro alla fine di ogni messa oppure nell’ufficio parrocchiale. Nel secondo avviso ci sono invece tutti i 42 premi: il più ambito è un televisore 32 pollici, poi ci sono un tablet Huawei, un forno elettrico per fare la pizza, una piastra elettrica, una friggitrice, un barbecue elettrico, dei buoni per il ristorante e per il Crai, e a seguire tutti gli altri premi in palio.

L’undici giugno ci sarà l’estrazione finale nel centro parrocchiale, a mezzogiorno, dopo la messa. «I lavori sul tetto finiranno tra qualche settimana. Parte della spesa per pagarli era già coperta dall’8xmille, e altro denaro è arrivato dalle offerte durante le messe. Mancano ancora 13mila e 500 euro - spiega padre Sebold - per cui ho pensato alla lotteria solidale. Ringrazio anticipatamente tutti i negozi per la disponibilità che hanno avuto nei confronti della parrocchia e speriamo di vendere tutti i biglietti».

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